CHE COS’È L’ANSIA

Cos’è l’ansia?
È una condizione psichica caratterizzata da una sensazione di paura.
Queste possono derivare da stimoli soggettivi (personalità) e oggettivi (lavoro, cambiamenti, stress, conflitto).
L’ansia è associata ad un attivazione corporea (sintomi) come palpitazione, senso di oppressione, gastralgie, agitazione psicofisica.
In Psicoanalisi l’ansia viene chiamata angoscia ed è definita una condizione che può derivare da un conflitto interiore che segnala problemi strutturali e funzionali del Sé.
Le situazioni ambientali inadeguate non permettono lo sviluppo del senso di identità stabile e della capacità d poter contenere ed elaborare l’angoscia/paura.
Quale è la condizione inadeguata?
Freud parlava di angoscia come un eccesso di libido/eccitazione accumulata e che la persona non riesce a rappresentare.
Klein parla di angoscia come una condizione di paura di perdita, morte presente sin dalle primissime esperienze di vita del bambino. La paura di morire porta il bambino a liberarsi dall’angoscia allontanandosi da ciò che è pericoloso, minaccioso.
Winnicot pensa che l’ambiente esterno può esercitare un influenza tale che può distruggere la continuità dell’essere bambino.
La madre se non conferma le ipotesi del bambino di poter soddisfare da solo i propri bisogni determina gravi lacune nel suo sviluppo psichico.
La relazione madre bambino è fondamentale nello sviluppo dell’identità e della capacità elaborativa di eccitazione (paure) senza che venga distrutto da queste.
Bion e Winnicot concordano su un punto fondamentale: le madri che non possono o non riescono ad accogliere e rendere tollerabili le paure primitive  del figlio, fanno mancare loro una base psichica essenziale per costruire il senso dì Se’, necessario per sostenere gli stimoli esterni nella vita.
La cura analitica si configura allora come un’opportunità di contenimento e trasformazione di intollerabili angosce di morte ed annientamento del Sé ( che possono diventare pensabili) e può fornire un ambiente adeguato, uno spazio potenziale dove è possibile il cambiamento.

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